Le colonne del tempio

Oggi per san Valentino, c'è stata un escalation di traffico su Ditelo sui tetti, perché centinaia di navigatori si incantavano davanti a questa immagine di una guerra finita e di due che si baciano.

Mettete dei fiori nei vostri cannoni, fate l'amore non fate la guerra.

Anche se San Valentino mi ha sempre fatto venire il nervoso, cedo anch'io, poco prima di mezzanotte, così:

Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
e tra voi danzino i venti dei cieli.

Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.

Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
le colonne del tempio si ergono distanti,
e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

Kahlil Gibran - Il profeta
Danza ai limiti dell'amore by Jack Vettriano

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