Diseconomie


Ah, se le risorse e le energie che investiamo nell'innalzare muri, che poi è anche costoso abbattere, le serbassimo per la progettazione di ponti!


Erri de Luca racconta la parola il ponte
a Quello che non ho il 14 maggio 2012.


La prima volta che ho visto una città di fiume mi sbalordì la quantità di ponti vicini, un'abbondanza, fitti come punti di sutura. La testa visionaria suggerì: ma non è una ferita, il fiume, e non si rimargineranno in una le due rive.
Poi ho visto una città con i ponti crollati, Mostar nella sua guerra non ne aveva più, compreso l'ultimo, il vecchio ponte turco in pietra bianca, arcuato a gobba di cammello. La città era in rovina, sfondata meticolosamente da anni di artiglieria, ma il maggior dolore delle perdite era per il suo ponte. Era guerra per quello, perché non ce n'erano più alle spalle e il futuro era di nessuno.
Ponte della libertà a Novi SadHo visto altri ponti abbattuti, quello di Novi Sad sopra il Danubio, spezzato dalle bombe della Nato. La gente sulle rive si arrangia coi barconi, con le chiatte. Ma il gesto di distruggere un ponte resta per me un'offesa misteriosa, più profonda della semplice demolizione di un manufatto. Porta con sé un oltraggio, una mano che strappa via i punti di sutura di una ferita. Perciò ricostruire un ponte mi consola come un atto di medicazione, una cura prestata che rimette in piedi e in cammino una comunità. Il ponte vecchio di Mostar, a cavallo della Neretva verde come l'anima dell'aglio, ritornerà alla sua linea antica, con qualche sua pietra salvata e ripescata dal fiume e il resto rifatto tale e quale. Sarà nuovo perciò, curvo sull'acqua ma senza peso di secoli e di passi sulle spalle. Desidererà invecchiare di nuovo, rinnovare dal suo punto più alto i tuffi delle generazioni dentro la corrente.


Erri De Luca - Alzaia



Bridge over troubled water
Simon & Garfunkel - 1970
When you’re weary, feeling small,
When tears are in your eyes, I will dry them all;
I’m on your side. When times get rough
And friends just can’t be found,
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.

When you’re down and out,
When you’re on the street,
When evening falls so hard
I will comfort you.
I’ll take your part.
When darkness comes
And pain is all around,
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.

Sail on silvergirl,
Sail on by.
Your time has come to shine.
All your dreams are on their way.
See how they shine
If you need a friend
I’m sailing right behind.

Like a bridge over troubled water
I will ease your mind.
Like a bridge over troubled water
I will ease your mind.
Quando sei stanca, ti senti piccola,
quando hai le lacrime agli occhi, le asciugherò tutte;
sto dalla tua parte. Quando i momenti si fanno duri
e non si riescono proprio a trovare amici,
mi stenderò sotto di te
come un ponte sull'acqua agitata.


Quando sei giù e sei fuori di te,
quando sei in mezzo a una strada,
quando la sera ti cade addosso così pesante
ti conforterò.
Prenderò le tue difese.
Quando arriva l'oscurità
e c'è paura tutt'intorno,
mi stenderò sotto di te
come un ponte sull'acqua agitata.



Naviga ancora ragazza d'argento,
naviga dritta davanti a te.
La tua vita sta per iniziare a brillare.
Tutti i tuoi sogni stanno per realizzarsi,
vedi come brillano.
Se ti serve un amico
io sto navigando appena dietro te.

Darò sollievo alla tua mente
come un ponte sull'acqua agitata.

Traduzione mia

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